La nostra storia

Nel 1939 un grande conoscitore della montagna meridionale, l’ing. Rodolfo Autuori, vietrese residente a Salerno, ebbe l’idea di fondare una Sezione del Club Alpino nella nostra città, ma il tentativo non ebbe qui esito felice. La sua iniziativa ebbe invece successo nella vicina Cava de’ Tirreni, più legata di Salerno al suo territorio montuoso, tant’è che fin da quell’anno (1939) ebbe vita la Sezione consorella, dall’Autuori stesso per lunghi anni presieduta.

Sulla rivista ufficiale del C.A.I. LE ALPI – volume LIX – pagina 451 del n. 10-11 Agosto-Settembre 1940, al primo rigo della colonna degli ATTI E COMUNICATI DELLA PRESIDENZA GENERALE, si legge:

NUOVE SEZIONI:  Salerno  sotto la presidenza di Enzo Padula.

Rivista ufficiale del C.A.I. LE ALPI – volume LIX – pagina 451 del n. 10-11 Agosto-Settembre 1940, al primo rigo della colonna degli ATTI E COMUNICATI DELLA PRESIDENZA GENERALE

Spiace pero’ dover segnalare che anche questa iniziativa ebbe vita breve, in quanto la modesta partecipazione dei salernitani all’iniziativa determino’ lo scioglimento della sezione.

SCIOGLIMENTO SEZIONI:  Salerno  per insufficienza numero soci.

Rivista LE ALPI – volume LX – pagina 3 del n. 1-2 Novembre-Dicembre 1940, sempre nella colonna degli ATTI E COMUNICATI DELLA PRESIDENZA GENERALE

da una ricerca di Attilio Piegari

Diversi cittadini di Salerno presero a frequentare la Sezione di Cava de’ Tirreni che ebbe ed ha feconda e costante attività, facendo, tra l’altro, organizzare in Salerno nel 1953 e nel 1965 due congressi nazionali del Club Alpino Italiano.

Negli anni ’80 alcuni dei salernitani iscritti alla Sezione di Cava e altri appassionati, naturalmente ritrovatisi sui monti, stimarono che fosse l’ora di riproporre il tentativo dell’ingegnere Autuori e di far sorgere anche in questa città una Sezione del CAI.

Si trattava un po’ di una sfida alle tradizioni marinare e forse di presunta pigrizia dei salernitani. Contro ogni aspettativa e grazie all’impegno dei promotori, invece, l’iniziativa ebbe esito felice e nel 1986, dopo qualche intralcio burocratico a livello del Comitato Centro Meridionale, la Sezione ebbe il suo riconoscimento, nascendo con più dei duecento soci prescritti.

La sezione nacque nel settembre 1986 e il comitato Promotore (del quale solo 4 componenti erano già soci della Sezione CAI di Cava de’ Tirreni: Ennio Capone, Michele Cicchiello, Francescopaolo Ferrara, Sabatino Landi), si trasformo’  automaticamente in Comitato Direttivo.

La reggenza della Sezione fu affidata ad Aldo Tisi.

Nel 1987 fu eletto il Consiglio direttivo e fu eletto Presidente Francescopaolo Ferrara, rimasto in carica fino alla primavera del 1993. A lui succedette Ennio Capone.

Il 12 ottobre del 1986 la prima uscita ufficiale al Monte Monna,  prima di una lunga e ininterrotta serie di frequentatissime e sempre più interessanti escursioni. Ebbero subito sviluppo altresì le attività di speleologia, arrampicata, sci alpinismo e sci escursionismo.

Lievito’ il numero dei soci sino ad attestarsi intorno ai trecento iscritti.

Vide la luce nel 1987 il primo numero del bollettino sezionale, intitolato al “Varco del Paradiso”, ovvero all’affascinante salto che separa le due cime dell’Accellica (Monti Picentini), nostra montagna simbolo.

La prima sede della Sezione fu stabilita in piazza Amendola, presso l’Azienda di Soggiorno e Turismo che le diede preziosa ospitalità. Tuttavia i soci, sospinti dal loro entusiasmo vollero acquistare con i loro personali contributi una sede propria: un prestigioso locale del centro storico (in via Porta di Mare) che restaurato a cura dell’architetto Francesco Campolongo  fu solennemente inaugurato il 31 marzo del 1990 alla presenza dell’ingegnere Bramante, all’epoca Presidente Generale del Club Alpino Italiano.

L’immobile venne acquistato a nome e per conto della Sezione che, essendo stata riconosciuta persona giuridica distinta dai suoi Soci e dalla stessa Sede Centrale, ne e’ rimasta l’esclusiva e piena proprietaria.

Dopo circa 10 anni si e’ dovuto momentaneamente abbandonare il locale, per permettere il risanamento dell’intero fabbricato (danneggiato nei piani superiori dal sisma del 1980). Negli anni del forzato esilio la Sezione ha trovato temporanea ospitalità in locali messi a disposizione dalla Provincia di Salerno, dall’Ente Provinciale del Turismo, dall’Organizzazione degli Ostelli per la Gioventù e infine dal Gruppo Astronomico Neil Armstrong, ai quali i Soci debbono molto più di un semplice grazie: i locali che di volta in volta li ha ospitati, pur con difficoltà logistiche, hanno permesso di sopravvivere piu’ che egregiamente, come testimoniano qualità e quantità delle attività e delle iniziative, annotate nelle pagine sia del “il Varco del Paradiso” che di questo sito web.

E il 10 ottobre 2009 la rinata sede e’ stata gioiosamente riconsegnata ai Soci tutti

La Sezione si e’ sempre distinta per validità di iniziative e presenza sul territorio.

Si ricorda fra l’altro:

1) La spedizione sulla Aconcagua  a cura dei soci Marco Capone, Valentina Santangelo e Luigi Odierna;

2) La convenzione con il Parco Nazionale del Cilento per collaborare in tema sentieristica, speleologia e tutela dell’ambiente;

3) La pubblicazione (1994) della Carta e Guida dei Monti Picentini e delle Colline Salernitane;

4) La pubblicazione del volume “Sentieri dello Spirito” in occasione del Giubileo del 2000;

5) La realizzazione  del primo Sentiero Frassati del territorio nazionale, originale idea del nostro socio Antonello Sica, coordinatore nazionale dei “Sentieri Pier Giorgio Frassati”; la rete nazionale dei Sentieri Frassati è stata illustrata dalla pregevole pubblicazione curata dallo stesso A. Sica ed edita dal CAI Centrale “L’Italia dei Sentieri Frassati”, vincitrice del Premio letterario San Michele di Capri nel 2017.

6) La pubblicazione (2005) della Carta e Guida dei Sentieri dei Monti Marzano Eremita;

7) La pubblicazione (gennaio 2009) della Nuova Carta dei Sentieri del Parco Regionale dei Monti Picentini.

Il prestigio e l’estimazione di cui gode la Sezione è fra l’altro testimoniato dalla pregressa partecipazione al  Consiglio Centrale da parte dei soci Sabatino Landi (Commissione Escursionismo) e Dino Guadagno (Commissione Legale); Carlo Ricciardi (all’epoca iscritto a Napoli, ma salernitano frequentante la nostra Sezione) e’ stato Presidente della Delegazione Regionale Campana.

Dal 2010 Anna Maria Martorano ha ricoperto la carica di Presidente del Gruppo Regionale della Campania fino al 2016.